I cibi gluten free fanno dimagrire? Negli ultimi tempi si è diffusa l’abitudine di cambiate la propria alimentazione al fine di dimagrire velocemente, il tutto alimentato dal fatto che mangiare senza glutine incrementasse la perdita di peso. Una ricerca fatta in occasione di un convegno Aic a Genova ha permesso di far luce sulla questione e chiarire la diatriba tra glutine e gluten free. Ecco la verità!
I cibi gluten free fanno dimagrire?
Negli ultimi tempi si è diffusa l’idea secondo cui i cibi gluten free aiutino a dimagrire più velocemente del normale. Ad agevolare il diffondersi di questa idea pare che ci sia il fatto secondo cui il glutine sarebbe il primo responsabile dell’aumento di peso. Quanto detto fino a ora non sembra essere del tutto vero, anche se in molte persone dopo aver scoperto l’intolleranza al glutine e seguendo un’alimentazione adatta hanno riscontrato una perdita di peso. La domanda dunque resta: i cibi gluten free fanno dimagrire? La risposta secondo l’Aic non può che essere negativa. ricercatori infatti hanno messo in atto un’indagine specifica con circa 600 campioni di cibi gluetn free scoprendo che questi se inseriti nell’alimentazione non fanno dimagrire ma ne tanto meno ingrassare. Sostanzialmente l’apporto calorico è molto simile ai cibi con glutine.
I cibi gluten free posso essere inseriti nella dieta di tutti i giorni?
Quando si parla di cibi gluten free spesso si ha sensazione di essere stati travolti da una stana moda, improvvisamente tutti inseriscono questi prodotti nella dieta di tutti i giorni. A quanto pare chi fino ad ora è convinto di aver fatto la giusta scelta per la propria salute evidentemente si sbagliava. Come abbiamo spiegato prima i cibi gluent free non fanno dimagrire ma sono indirizzato solo ed esclusivamente a persone che sono celiache o che comunque hanno problemi di intolleranza al glutine. Il presidente Aic, Giuseppe Di Fabio, in occasione del convegno a Genova ha dichiarato: “Gli alimenti per celiaci non devono essere demonizzati, perché sono comparabili agli analoghi convenzionali di produzione industriale. Né vanno inseriti nella dieta pensando che siano più salutari o perfino dimagranti: sono sostanzialmente sovrapponibili”.