I computer, la televisione, la console di giochi e altri dispositivi digitali ci accompagnano ormai a tutte le ore del giorno. Tuttavia, ormai è ben risaputo che un utilizzo assiduo e duraturo di questi dispositivi può causare vari problemi, soprattutto alla nostra vista. Uno dei primi disturbi che i nostri occhi possono lamentare è quello della secchezza. Ma perché guardare il nostro smartphone per qualche minuto può causare secchezza agli occhi? La risposta è semplice: l’uso di questi dispositivi influenza il modo in cui sbattiamo le palpebre.
Ammiccare è un’azione fondamentale per il benessere dei nostri occhi perché ad ogni battito di ciglia, le palpebre stendono uno strato di lacrime fresche sulla superficie degli occhi per mantenerle umide, confortevoli e sane.
Normalmente, sbattiamo le palpebre da 10 a 15 volte al minuto. Ma gli studi dimostrano che quando le persone lavorano al computer o stanno di fronte a degli schermi, come quello del televisore e dello smartphone, tendono a battere le palpebre meno della metà delle volte. Inoltre, l’uso del computer tende a causare battiti di ciglia incompleti, per cui la pellicola lacrimale non si diffonde su tutta la cornea.
L’uso del computer richiede un grande sforzo da parte dei muscoli oculari. Quando si legge un libro gli occhi si muovono su una pagina, ma quando si lavora al computer gli occhi si muovono molto di più, oltre a dover anche gestire la luminosità e il riflesso dello schermo.
Tutti questi elementi messi assieme, possono causare un disturbo visivo sempre più presente nella vita quotidiana di molte persone ed è conosciuto con il nome di sindrome da visione artificiale. Un’altra condizione è la sindrome dell’occhio secco, in cui l’occhio non produce abbastanza lacrime, causando gonfiore, arrossamento e irritazione.
Sintomi della sindrome da visione artificiale
Non ci sono prove che l’uso del computer (o dello smartphone) causi danni a lungo termine agli occhi. Ma l’uso regolare può causare affaticamento e disagio agli occhi.
Tra i vari sintomi di questo disturbo vi sono: visione offuscata, visione doppia, occhi secchi o arrossati, mal di testa, dolore al collo o alla schiena.
Ovviamente sono sintomi che non vanno presi alla leggera e indicano che i vostri occhi hanno necessità di riposo.
Sintomi della sindrome da occhio secco
In caso di sindrome da occhio secco i sintomi che possono colpire anche entrambi gli occhi possono includere la sensazione di bruciore agli occhi, l’impressione di avere l’occhio ferito, muco filiforme all’interno dell’occhio, sensibilità alla luce, difficoltà a guidare di notte, visibilità offuscata.
Rivolgetevi al vostro medico se avete avuto segni e sintomi prolungati di secchezza oculare, tra cui occhi rossi, irritati, stanchi o dolorosi. Il vostro medico può prendere provvedimenti per determinare cosa preoccupa i vostri occhi o indirizzarvi a uno specialista.
Gli occhi secchi sono causati dalla mancanza di lacrime. Le lacrime sono una complessa miscela di acqua, grassi e muco. Questa miscela aiuta a rendere la superficie dei vostri occhi liscia e chiara, e aiuta a proteggere gli occhi dalle infezioni.
Per alcune persone, la causa della secchezza oculare è la diminuzione della produzione di lacrime. Per altri è l’aumento dell’evaporazione delle lacrime.
Rimedi efficaci
Se avvertite uno o più sintomi di quelli elencati precedentemente, è necessario comunicarlo al vostro medico. Come accade per ogni malattia o disturbo, prevenire è sempre meglio che curare.
Informatevi sempre sui rischi legati ad un’attività prolungata davanti lo schermo magari leggendo un articolo che spiega la lacrimazione oculare e la sua importanza per l’occhio.
Per fare in modo di evitare la sindrome dell’occhio secco o quella da visione artificiale, bastano piccoli accorgimenti:
- Evitate aria contro gli occhi (come asciugacapelli o condizionatori Aggiungete umidità all’aria. In inverno, un umidificatore può aggiungere umidità all’aria secca degli ambienti interni.
- Indossare occhiali da sole o altri occhiali protettivi.
- Fate una pausa per gli occhi durante le lunghe attività davanti lo schermo.
- Battete le palpebre ripetutamente per qualche secondo per contribuire a diffondere le lacrime in modo uniforme sugli occhi.
- Posizionare lo schermo a dovuta distanza dagli occhi.
- Usate regolarmente le lacrime artificiali, anche quando non sentite disturbi particolari.