Il Business Design è un processo di consulenza che può essere molto utile per le aziende. Infatti attraverso questo processo le aziende hanno la possibilità di trovare rapidamente un modello a cui rifarsi per accrescere le loro risorse finanziarie o, al limite, possono trovare progetti innovativi da portare avanti. A volte per un’azienda è davvero fondamentale rinnovare il proprio modello di business, anche attraverso il lancio di un nuovo prodotto o nuovi servizi. Tuttavia in queste situazioni possono sorgere diversi dubbi, anche in riferimento al tipo di cliente su cui puntare. Se un’azienda sente la necessità di trovare nuovi segmenti di mercato, può risolvere le sue perplessità attraverso il Business Design. Ma vediamo di che cosa si tratta di preciso e perché è conveniente ricorrere ad esso.
Che cos’è il Business Design
Il processo consulenziale di Business Design nasce dalla volontà di mettere insieme la classica consulenza di tipo gestionale e il cosiddetto Design Thinking, che consiste nella modalità utilizzata per risolvere un problema, partendo dal mettere al centro la persona e le sue specifiche esigenze.
Si tratta di un approccio che potremmo definire scientifico in tutti i suoi aspetti. Utilizza componenti tipici dell’organizzazione aziendale, per riuscire ad arrivare al progetto di un modello di business che possa essere utile.
Ma il processo consulenziale in questi termini non si ferma a questa fase, perché l’obiettivo è anche quello di creare dei modelli alternativi da testare, prima che vengano introdotti sul mercato.
L’importanza di usare il Business Design
Il Business Design può essere veramente molto importante. Infatti consente di analizzare il modello di business di un’azienda, concentrandosi innanzitutto sulle risorse interne. Ma non si limita a questo, perché il punto della riflessione è anche quello che fa leva sulle caratteristiche che legano l’azienda al mondo esterno, quindi per esempio le relazioni con i clienti.
È proprio nell’individuare gli elementi fondamentali di questi rapporti che è possibile scoprire nuove opportunità o potenzialità che fino ad un dato momento non si erano rivelate. Allo stesso tempo si possono comprendere fino in fondo anche i rischi che un’azienda può correre.
Il Business Design è molto utile da sfruttare soprattutto anche per la metodologia comunicativa che riesce a mettere in atto. Infatti si basa su una strategia comunicativa che utilizza un linguaggio semplice. Il suo principale traguardo viene raggiunto quando riesce a far emergere il coinvolgimento concreto delle persone che lavorano all’interno dell’azienda.
Infatti è molto importante far emergere il confronto fra le persone e favorire la condivisione di progetti, per trovare dei punti di accordo. Anche il progetto che si intende costruire per quanto riguarda il modello di business da trovare e da proporre si basa su un importante livello di condivisione, in modo che possano accedere al progetto stesso tutti i livelli e tutti i reparti aziendali.
La progettazione deve essere semplice, accessibile, condivisa e facilmente in grado di essere modificata. Soltanto in questo senso quindi può arrivare ad essere particolarmente efficace.
Quindi possiamo dire che per certi versi la consulenza di Business Design si differenzia molto rispetto alla consulenza classica di tipo gestionale, non soltanto per quanto riguarda le finalità che si propone di raggiungere, ma anche e soprattutto per gli strumenti di cui questo tipo di processo consulenziale si serve e che possono essere compresi in quello che è tecnicamente definito il Minimum Viable Process.
Inoltre la consulenza di cui stiamo parlando si propone di realizzare il tutto in tempi particolarmente veloci, senza incidere eccessivamente sui costi che il processo stesso potrebbe comportare. E anche questo costituisce sicuramente un vantaggio per le aziende che intendono servirsene per esplorare tutte le potenzialità di cui sono portatrici.