La primavera inizia il 20 marzo, ma con l’arrivo di una nuova perturbazione con aria gelida, dobbiamo rimandare i festeggiamenti. I meteorologi del GFS parlano di Buran 2 e i cittadini si preparano a fronteggiare l’allerta neve.
Freddo e gelo a marzo 2018
Potrebbe essere una Pasqua “bianca” quella che viveremo se gli effetti di Buran bis saranno peggiori dell’ondata di gelo che si è abbattuta sulla nostra Italia la scorsa settimana. Il maltempo infatti non si ferma perché sono previste delle nevicate nella seconda metà di marzo. I meteorologi del modello americano GFS hanno dichiarato che il giorno dell’equinozio di primavera sull’Italia si abbatteranno correnti di aria fredda soprattutto al Nord. Ci saranno nuovi disagi per i trasporti e per la mobilità e aumentano le preoccupazioni per gli homeless e gli anziani che vivono da soli.
Che cos’è Buran?
Buran (chiamato erroneamente Burian) è la tempesta di vento gelido che in inverno spira sulle lande siberiane e sulle steppe kazake. È così violento che spesso provoca anche delle vere e proprie tormente di neve che durano a lungo. Buran è originato da diversi fattori tra cui aria secca, ridotta luce solare e assenza del mare con la sua azione mitigatrice. Nella Siberia centro-orientale si raggiungono anche – 60° e si crea uno strato di aria gelida e pesante che origina una zona di alta pressione.