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Cannabis in tabaccheria, quanto davvero è legale

La cannabis light è possibile anche in tabaccheria? Pare proprio di sì, perché dopo il boom iniziale in canapai e grow shop, la marijuana legale sta prendendo il volo nella comparsa sempre più continua accanto a sigarette, accendini e gratta e vinci in varie città del Paese. Cosa che è accaduta anche a Bologna, pur se, all’inizio del 2018, la Federazione Italiana Tabaccai voleva evitare alla città la vendita di un tale prodotto, oggi fin troppo gettonato.

Cannabis in tabaccheria a Bologna, le novità

Nonostante le prime titubanze, ecco che ogni singolo commerciante, come giusto che fosse, ha iniziato ad aprirsi a tutte le possibilità di guadagno, ivi compresa la vendita di cannabis legale, la cui produzione ormai avviene po’ in tutta Italia, in aziende innovative come Canapa Republic che vende i suoi prodotti sul sito https://www.canaparepublic.it/.

Dal momento che ormai in Italia la vendita di cannabinoidi è legale, per i commercianti non è stato difficile  adeguarsi alla normativa. In fondo è un prodotto che viene considerato come tanti altri, con Iva al 22% e senza l’obbligo di alcuna licenza particolare. Così piano piano in ogni negozio qualche settimana sta arrivando lo stock di cannabis light rivenduta da tutte le tabaccherie bolognesi che hanno deciso di mirare alla vendita di questo prodotto. Un prodotto che stando a come spiegano i commercianti, finora sta riscontrando vari pareri positivi da parte della clientela. Uno dei tabaccai racconta che «I primi risultati sono stati buoni e ad acquistarla sono soprattutto persone fra i 30 e i 40 anni, che però di solito non consumano marijuana».

A portare tante persone non più giovani ad assagiare la cannabis diventata legale nel nostro Paese da circa un anno, con bassa dose di Thc e alto tasso di Cbd (i due principi attivi della canapa che inducono sballo e rilassamento), è PRI tra tutte la curiosità. A dar conferma di ciò sono pure molti addetti ai lavori sotto le Due Torri .

Rispetto ai clienti più importanti, i ragazzini appaiono stranamente molto scettici forse perché hanno già provato, preferendola, la cannabis con Thc più alto. Comunque, alla fine dei conti si tratta di un prodotto in linea con questo genere di attività. Ce ne sono in vendita di diversi tipi, in base ad ogni necessità, e fra i vari clienti che l’acquistano c’è anche chi lo compra per problemi alla schiena, magari a causa di un incidente, e che ha deciso di usare la cannabis light come antidolorifico.

Cannabis in tabaccheria, aumentano le vendite?

Ecco dunque che: c’è chi la compra per regalarsi un attimo di relax dopo una giornata di lavoro, chi ne ha invece bisogno per questioni di salute e chi, dicono «off record» alcuni tabaccai, per «mischiarla» all’erba tradizionale al posto delle sigarette se si deve rollare uno spinello che però non è legale. Di certo, nessuno compra cannabis light nella speranza di sballarsi, in particolare i più giovani, che non sono abituati a questo genere di marijuana anche per via del costo. Un solo grammo costa infatti dai dieci ai quindici euro.

In effetti si tratta di prodotti di qualità e per questo quasi snob, come spiega un tabaccaio di Bologna, e le vendite stanno andando alla grade, tanto che qualcuno sta valutando di iniziare a venderne di altri tipi. Ci sta la cannabis light in tabaccheria da circa un mese e il mercato è in continuo aumento, quindi legge permettendo, i tabaccai si allargheranno.

 

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