Che cosa ci fanno 250 preti tutti insieme a Roma? Il compleanno del Papa emerito Benedetto XVI non c’entra niente. Questi sacerdoti si sono ritrovati per un corso sull’esorcismo. Nel mondo se ne praticano circa 500mila all’anno e un cardinale albanese viene contattato anche telefonicamente per gli esorcismi al cellulare.
Le nuove sfide del male
Questa settimana presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum si tiene un Corso sull’esorcismo e la preghiera di liberazione. Vi partecipano 250 sacerdoti circa che arrivano da almeno 51 paesi del mondo. Padre Luis Ramirez, dell’ Istituto Sacerdos, è tra gli organizzatori e ha dichiarato che “il corso è nato per venire ad incontro a chi vuole capire meglio la modalità di aiuto più adatta verso le persone che hanno bisogno di una guarigione spirituale”. Giuseppe Ferrari del Gruppo di Ricerca e Informazione Socio Religiosa, sempre tra gli organizzatori ha aggiunto che è d’aiuto ai “diversi sacerdoti nell’affrontare i problemi presentati dalle persone che desideravano liberarsi dal contatto con il mondo dell’occulto, della magia, del satanismo, o che per motivi diversi sentivano di avere a che fare con l’azione del demonio”.
La testimonianza del cardinale esorcista Ernest Simoni
Sono stati formati negli anni circa 3000 sacerdoti capaci di affrontare i problemi delle persone che vogliono liberarsi dal mondo dell’occulto o che sentono di essere in contatto con il demonio. La nomina di esorcisti spetta solo ai vescovi o preti che hanno acquisito determinate capacità, non ci sono dati ufficiali sul numero, ma in Italia ve ne sono almeno 400, uno per ogni diocesi e altri nominati per situazioni di urgenza. C’è da dire che gli esorcismi non sono una pratica che riguarda solo i cattolici.
Ernest Simoni, cardinale albanese di 90 anni detto all’Ansa: “Faccio quattro-cinque esorcismi al giorno con il cellulare”. Il cardinale sostiene: “Non sono io a guarire la gente, è Gesù, io soltanto aiuto. Ce l’ha detto Lui: scacciate i demoni, guarite le persone. E io lo faccio”. Per Ernest Simoni “la medicina spirituale è la più grande. Si capisce quando c’è una malattia psichica, nervosa o la presenza di Satana” e “c’è sempre la Madonna che lo aiuta”.
Come si riconosce una persona posseduta dal demonio?
Per riconoscere una persona posseduta o infestata dal demonio c’è un “Rito degli esorcismi”. Le ultime due revisioni sono state fatte nel 1957 e nel 2001. Le caratteristiche riguardano la voce che cambia, è più forte, e il posseduto parla lingue che non conosce come il latino, l’ebraico oppure l’aramaico. Così come ci insegna la filmografia horror l’indemoniato reagisce con violenza davanti agli oggetti sacri tra cui icone e croci. Intanto si cerca di capire se la pedofilia sia un fenomeno umano ferma restando la responsabilità della persona. Perché nessuno può affermare di aver commesso quegli atti perché era posseduto.