Laura Pirri è stata uccisa dal marito per 20 euro. Il caso di femminicidio è stato risolto grazie al figlio, ha detto che a dare fuoco alla madre era stato il padre Sebastiano Iemmolo.
Rosolini, non era incidente domestico ma femminicidio
Sono passati 6 mesi dalla morte di Laura Pirri, avvenuta lo scorso 7 marzo a Rosolini, centro del siracusano. Oggi sono emersi nuovi dettagli su quello che tutti credevano un incidente domestico. A causare la morte della donna di 32 anni non sono state le ustioni dovute allo scoppio di una bombola di gas. Quello di Laura Pirri è un caso di femminicidio ed è stato arrestato il compagno Sebastiano Iemmolo.
L’uomo di 36 anni ha dato fuoco alla moglie dopo aver cosparso il corpo di liquido infiammabile al culmine di una lite per 20 euro. Gli investigatori sono rimasti insospettiti da una frase che il figlio della coppia ha detto alla nonna: «È stato papà a dar fuoco alla mamma». Il bambino di 10 anni sarebbe stato testimone oculare del femminicidio della madre.
Sebastiano Iemmolo intercettato dalla polizia dopo il femminicidio
Il compagno di Laura Pirri è stato incastrato anche dalle intercettazioni della polizia nelle quali invitava la madre e il figlio a mettersi d’accordo su una versione diversa dei fatto spiegando anche il movente dell’omicidio, ovvero i 20 euro che la donna gli avrebbe negato. La versione di Iemmolo non aveva mai convinto i parenti di Laura, e in particolare della sorella che aveva riferito agli inquirenti dei continui litigi anche per motivi economici. Sebastiano Iemmolo ha maltrattato Laura Pirri molte volte negli ultimi anni ed è stato definitivo una persona violenta. Nel suo passato anche l’incendio dell’auto di un vicino, sempre per futili motivi.
Laura Pirri è morta dopo 18 giorni di agonia, le ustioni avevano ricoperto il 40% del suo corpo. Quello che sembrava un incidente domestico era invece un caso di omicidio. Nei confronti di Iemmolo è stata emessa un’ordinanza cautelare in carcere con l’accusa di femminicidio, maltrattamenti in famiglia nei confronti di un minorenne e incendio.