La propria abitazione non è solamente il luogo dove si vive o dove si consuma il pasto, è in tutto e per tutto un riparo, un posto sicuro, dove, appunto, ci si deve sentire al sicuro. Detto ciò, il modo migliore per adempiere a questo importantissimo compito è quello di garantire la privacy in tutti gli ambienti della casa e nel modo più semplice possibile.
Proteggere la casa dagli sguardi esterni è importante
Ci sono zone della casa più esposte di altre a sguardi indiscreti. Anche se nessuno ci spia e nessuno sta pensando di intromettersi in casa nostra, abbiamo il diritto di percepire la nostra casa un luogo sicuro, non solamente per noi, ma anche per i nostri cari che vivono insieme a noi. Per raggiugnere questo scopo ci sono diversi materiali che ci possono aiutare a ricreare un ambiente accogliente e sicuro. Uno di questi è il vetrocemento: in voga dagli anni ’80, questo materiale ha la capacità di velare gli ambienti interni dall’esterno, lasciando comunque entrare la luce. Utilizzato principalmente su pareti, il vetrocemento si ritrova anche nei solai e nelle pareti di divisione tra una zona della casa e un’altra. Per via della sua semitrasparenza questo materiale è stato inizialmente utilizzato nei capannoni industriali per dargli contestualmente illuminazione ma anche fare in modo che da fuori non si vedesse nulla di ciò che si faceva all’interno.
Per tanti anni il vetrocemento non è stato considerato un materiale degno di essere utilizzato nelle abitazioni e quindi veniva utilizzato solamente negli edifici industriali. Negli ultimi anni è stato fortemente rivalutato e ora viene regolarmente inserito nei progetti delle case; la riscoperta del vetrocemento è giustificata dal fatto che esso costa poco ma esteticamente ha decisamente il suo perché. Una parete in vetrocemento crea immediatamente un gioco di luci che da carattere e un tocco elegante alla stanza, illuminandola.
Come è costruito il vetrocemento
Gli elementi base delle pareti di vetrocemento sono delle mattonelle quadrate unite tra loro da strisce di cemento. Queste mattonelle, chiamate vetromattonelle, sono composte da due lamine di vetro tra le quali è pressata dell’aria. Questa struttura rende questo materiale isolante termicamente e acusticamente. I classici vetromattoni hanno una dimensione di 20cm x 20cm e un peso di 2,5 chili, quindi il peso di una parete intera è sostenuto ed è necessario accertarsi che sia possibile da sostenere dalla struttura portante della stanza. La buona notizia è che una parete in vetromattoni può essere realizzata anche in un secondo momento, quando si sta quindi ristrutturando o riammodernando una zona già costruita.
Personalizzazione dei vetromattoni
I vetromattoni nell’immaginario collettivo sono quadrati e trasparenti. Questa descrizione non è errata, anzi. Effettivamente se sul motore di ricerca si scrive vetrocemento appaiano soprattuto immagini di questo tipo. Tuttavia è imporante sapere che, come è giusto per qualsiasi elemento di arredo, la personalizzazione delle mattonelle può essere totale: a partire dalla forma che oltre che la classica quadrata, può essere tonda, ad arco, romboide e molte altre.
E in seguito il colore, importantissimo dettaglio che può completamente variare la percezione dell’intera stanza. Potrete realizzare pareti di vetromattonelle tutte dello stesso colore oppure realizzare una combinazione di colori come se fosse una tela di un pittore. Il vetrocemento ha, tra l’altro, il grande pregio di essere estremamente versatile: una parete realizzata con questo materiale starà bene sia all’interno di un bagno che come spazio divisorio tra una cucina e una zona living, che come decorazione della porta di ingresso, che in qualsiasi disposizione vorrete porlo.