L’attuale sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha sempre avuto a cuore la salvaguardia dell’ambiente e con il massimo impegno ha affrontato temi, anche delicati, riguardanti il benessere del territorio e dei cittadini. Ultimamente, è sorto il problema dell’erosione delle spiagge di Fregene, ed a tal proposito, Montino si è subito attivato sulla questione, al fine di scongiurare che le spiaggie di Fregene spariscano completamente a causa dell’avanzamento del mare.
In questo approfondimento, guardiamo da vicino i rischi che corrono gli stabilimenti balneari di Fregene ed in che modo il sindaco di Fiumicino ha sollevato la questione ed ha cercato di risolverla.
L’erosione delle spiagge di Fregene
Esterino Montino, mesi fa, ha preso atto del fatto che gli stabilimenti balneari di Fregene rischiano di scomparire a causa di una grave erosione. Quest‘ultima è stata causata dalle forti mareggiate che si sono verificate durante l’anno, e si è infatti temuto per la stagione balneare, e di conseguenza anche per le entrate generate dal turismo estivo. Infatti, la bellissima spiaggia di Fregene è una fonte di ricchezza naturale per l‘intero territorio comunale.
A seguito della cattiva notizia, il sindaco di Fiumicino ha subito inviato un dossier urgente al Demanio, alla Regione Lazio ed alla Capitaneria di Porto di Roma al fine di risolvere questa tragica situazione.
I danni causati dall’erosione del mare
Le mareggiate hanno distrutto le cabine e gran parte delle strutture degli stabilimenti balneari. Nonostante l’intervento dei volontari, ad esempio il cemento del ristorante Point Break è già ceduto e la cucina è stata totalmente danneggiata. La stessa cosa è successa alla terrazza della Nave, le cui vetrate si sono già inclinate a causa delle onde che sbattono sulle vetrate. Il mare non ha rispiarmiato neanche la Rivetta, il Capri e il Tirreno. Si tratta di danni che gli operatori stimano in milioni di euro.
L’intervento del sindaco Esterino Montino
Il sindaco Esterino Montino ha chiesto aiuto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Gli ha proposto infatti di installare un geo-tubo, un intervento tampone per salvare le strutture balneari che rischiano di scomparire definitivamente. Allo stesso tempo ha chiesto la progettazione di una soluzione definitiva a questo problema perché l’erosione delle spiagge ha colpito numerose coste del territorio laziale, non solo quello di Fiumicino. In merito ad una soluzione a lungo termine, il primo cittadino ha proposto di costruire delle scogliere soffolte (frangiflutti) o dei pennelli perpendicolari alla costa. Esterino Montino ha inoltre suggerito di decurtare in parte i canoni demaniali, a vantaggio delle strutture che sono state danneggiate dal mare.
L’installazione del geo-tubo
A seguito della richiesta del sindaco di Fiumicino, la Regione Lazio ha stanziato 350 mila euro per installare il geo-tubo, un enorme tubo di plastica rimpito di sabbia che viene posizionato in fondo al mare e dovrà ricoprire ben 800 metri di costa. Questo tubo è composto da 20 metri di probilene, ha un diametro di 3 metri ed ha la funzione di salvare la spiaggia di Fregene dall’erosione. Ci riuscirà? Lo scopriremo nelle prossime settimane…