Nel mondo imprenditoriale è necessario pensare sempre a una pianificazione strategica delle proprie attività. In quest’ambito s’inserisce il marketing strategico ossia una programmazione che permetta di pianificare e di capire come raggiungere gli obiettivi sul breve e sul lungo periodo, mirando alla massimizzazione dei profitti.
Un piano di marketing strategico se viene costruito in modo ottimale permette di aiutare l’azienda a ottenere il massimo nel suo settore e verso un target mirato di riferimento. Pianificare e organizzare richiede che si sfruttino tutti gli strumenti del marketing strategico al fine di raggiungere degli obiettivi di guadagno e di crescita fondamentali per l’impresa.
Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono gli step per riuscire a organizzare una strategia ottimale di marketing strategico.
Come funziona il marketing strategico
Il marketing strategico si concentra sullo sviluppare un vantaggio rispetto ai competitor attraverso una corretta pianificazione svolta da esperti del settore. Una consulenza marketing strategico Digifull ad esempio, s’incentra proprio sul riuscire a fornire all’impresa il supporto necessario alla strutturazione di una strategia che funzioni.
Il marketing strategico richiede in pratica l’uso di diversi strumenti operativi. Questi sono necessari per riuscire a creare valore e per interagire al meglio con il proprio target di riferimento, riuscendo a ridurre le distanze che ci possono essere tra la domanda e l’offerta.
Un mix di innovazione e strategia è ciò che permette al piano di marketing strategico di essere essenziale per la crescita di un’impresa. Naturalmente, i processi e il progetto di business ha bisogno di essere seguito e soggetto a misurazioni costanti per comprendere appieno cosa funziona e quale sia il ROI che sta ottenendo l’impresa.
Come creare un piano di marketing strategico
Quando si deve realizzare un piano di marketing strategico bisogna seguire degli step che permettono di elaborare un processo che s’intersechi al meglio con gli obiettivi dell’azienda.
Il primo passo da fare è lo studio del segmento di mercato nel quale ci si vuole o ci si è già posizionati. Bisogna fare una corretta analisi della domanda, della concorrenza e dei potenziali concorrenti.
Tutte le indagini che vengono svolte in quest’ambito servono a determinare: dimensione del mercato, competitor, possibili fornitori, trend della domanda, stagionalità ecc…
Grazie all’analisi del mercato, si può iniziare a pianificare e individuare quali azioni di marketing strategico attuare, quali sono quelle messe in atto in precedenza che hanno funzionato o meno, valutare il successo del piano strategico complessivo in base ai risultati finanziari.
In quest’ambito si procede anche all’esecuzione di un’analisi SWOT per riuscire a capire quali sono i punti di forza e quelli di debolezza di un’azienda, ma anche quali sono le minacce e le opportunità del mercato. In questa fase di marketing strategico si comprendono quali sono le risorse sulle quali si può investire e quali le sfide che ci si ritroverà a fronteggiare.
Una volta conclusa la fase di analisi, bisogna individuare all’interno del proprio mercato: i segmenti di utenti in target distinguendoli in base a diversi parametri, per riuscire a costituire un punto di partenza per l’attuazione delle strategie.
Nel marketing strategico la segmentazione è necessaria perché solo in questo modo l’azienda può riuscire ad analizzare quali siano caratteristiche e necessità dei consumatori, andando anche a ricercare delle nuove possibilità. In quest’ambito si adatta la strategia dell’impresa all’offerta, cercando anche vantaggi competitivi nei confronti con la concorrenza.
Infine, bisogna procedere al posizionamento dell’azienda o brand. Questa è la fase operativa del marketing strategico che prevede l’individuazione degli strumenti migliori per riuscire a distinguersi e farsi percepire dagli utenti sia come unici sia in qualità di esperti del proprio settore.
In definitiva, con una buona strategia di marketing strategico si struttura un progetto che permetta all’azienda di migliorare la sua esposizione verso uno specifico target di utenti, migliorando il proprio vantaggio sulla concorrenza e in definitiva andando ad aumentare i profitti sul lungo periodo.