Crescono i visitatori dei musei in Italia grazie alla Riforma Franceschini: la Regione Liguria ha registrato un incremento di visite e introiti battendo Puglia e Veneto.
Crescita incassi e visitatori, la Liguria prima per i musei autonomi
Un risultato forse inaspettato: la Liguria risulta prima in Italia per la crescita combinata di introiti e visitatori per quello che riguarda i musei autonomi, nati con la riforma Franceschini. Nel 2017 la Regione ha registrato un incremento del 22,7% di visitatori e dell’8,4% per quello che riguarda gli incassi, subito dietro si trovano rispettivamente Puglia e Veneto. Un ottimo risultato che evidenzia e conferma la tendenza estiva di ascesa.
La cultura in Italia paga: perché il primato è della Liguria
Ci sono dati importanti che confermano la Liguria come esempio diretto di incremento di visitatori e incassi al museo. Merito del boom di visite in occasione del fine settimana per le mostre allestite a Palazzo Ducale su Rubaldo Merello e Pablo Picasso. Per quando riguarda i dati nazionali, si registra una crescita nel triennio che va dal 2013 al 2016 del 38,4%, confermata anche nel 2017 per quello che riguarda i musei statali italiani, ovvero il 13,5% in più. In generale, crescono i visitatori di musei, monumento e aree archeologiche statali. Gli ingressi, già dai dati del primo trimestre diffusi dal Mibact, sono saliti di oltre il 7% e gli introiti sono più del 17%.
Quali sono i luoghi più visitati in Italia dai turisti italiani e stranieri
Nonostante la Liguria tenga il primato per la visita dei musei, i più visitati restano i luoghi simbolo del Belpaese come il Colosseo, Pompei o gli Uffizi, ma a far registrare dinamiche positive sono anche le realtà più piccole e quelle che possono contare su una maggiore autonomia gestionale. Bene la Campania, che oltre a Pompei può contare sulle performance positive di Capodimonte e della Reggia di Caserta. A Roma migliorano, tra gli altri, Castel Sant’Angelo, il Pantheon e la Galleria Nazionale di Arte Moderna. Al Sud buoni numeri in particolare per il Museo archeologico di Taranto, in Toscana per il Museo del Bargello e Il Giardino dei Boboli a Firenze, al Nord per la Pinacoteca di Brera a Milano, i musei reali di Torino e il Castello di Miramare a Trieste.