L’area di Passetto di Borgo dove si è verificato il distacco di frammenti del muro è stata transennata per sicurezza. Il cedimento è avvenuto nel tratto che collega Castel Sant’Angelo al Vaticano.
Pezzi di muro staccati a Roma
Alle 8,30 circa di questa mattina un nuovo cedimento a Roma. Questa volta sono caduti dei frammenti di tufo dalle mura del Passetto di Borgo, un passaggio pedonale che collega Castel Sant’Angelo al Vaticano. Il cedimento interessa la zona davanti al Palazzo della Rai e l’area è stata messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco. La polizia locale invece ha predisposto un piano di viabilità alternativa chiudendo al transito il tratto da Via del Campanile a Via dell’Erba. I tecnici stabiliranno se si tratta di un indebolimento della struttura portante delle mura o materiale di rivestimento.
La storia di Passetto di Borgo
Passetto di Borgo è il tratto più lungo delle mura che Leone IV ha fatto erigere per difendere l’area vaticana dalle incursioni saracene. La cittadella fortificata venne chiamata Città Leonina (Civitas Leoniana). Nel 1277, quando le mura innalzate tra l’848 e l’852 d.C. ebbero bisogno di alcuni restauri, fu realizzato il passaggio. In caso di pericoli i Papi sarebbero potuti fuggire per rifugiarsi all’interno di Castel Sant’Angelo.
Sopralluoghi in tutte le chiese di Roma
In seguito al crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, Alberto Bonisoli, Ministro dei Beni Culturali, ha annunciato di aver iniziato i sopralluoghi nelle chiese della capitale insieme al vicariato. Ecco le sue dichiarazioni: «Ne abbiamo parlato anche in cdm: serve il monitoraggio dei beni sotto tutela, non necessariamente del demanio».