La popolazione delle farfalle è quasi scomparsa negli ultimi anni da più di un ecosistema, soprattutto nelle città italiane ed estere. Perché questo fenomeno e per quale motivo a Brighton sono tornate.
Farfalle scomparse in tutte le città, fenomeno inspiegabile
La popolazione delle farfalle si è ridotta di molto negli ultimi anni, sia nel Regno Unito, ma anche in Italia e in tutta Europa. Secondo vari studi, la popolazione è scesa a causa della perdita dell’habitat, dei cambiamenti climatici e dell’agricoltura industriale. A Brighton, in Inghilterra, sembra esserci speranza di un ripopolamento, grazie al lavoro di un conservatore della specie, Dan Danahar.
Farfalle e ambiente, un binomio inscindibile
Tra tutti gli insetti, le farfalle sono tra quelli più amati e conosciuti dall’uomo grazie al loro piacevole aspetto e al fatto che non sono velenose, non sono dotate di pungiglioni e di mezzi di difesa e soprattutto non infastidiscono l’essere umano: anzi, gli umani provano felicità a vedere una farfalla che sbatte le sue ali e si avvicina a loro, magari posandosi sui vestiti o sulle dita delle mani. Esse, oltre a far parte del nostro patrimonio naturale, fanno anche parte del nostro patrimonio culturale in quanto molte popolazioni attribuiscono a questi piccoli insetti dei significati religiosi e spirituali. Non tutti sanno, però, che questi piccoli e bellissimi insetti volanti siano un campanello d’allarme dello stato di salute dell’ambiente. Se una specie vive e si riproduce, vuol dire che quel determinato habitat è sano.
Il motivo della riduzione del numero delle farfalle
In Italia le specie minacciate o considerate vulnerabili sono ben cinquantacinque. I motivi principali sono innanzitutto il cambiamento dell’uso del suolo, ormai destinato in particolar modo al settore edilizio, all’agricoltura intensiva (con uso di sostanze chimiche, letali per gli insetti) e ai trasporti e a tanti altri scopi. Si distruggono centinaia di ettari di habitat naturale che non possono essere più utilizzati né dalla farfalle, né da altri animali. Nel Belpaese, le conifere hanno sostituito i boschi decidui, quelli con vegetazione con foglie che cadono durante le stagioni, creando habitat ostili alle farfalle. Solo a Brighton, in Inghilterra, c’è una controtendenza. L’amante delle farfalle Dan Danahar dieci anni fa ha creato un rifugio farfalla nella città costiera di Brighton a Sud di Londra utilizzando i fondi provenienti da una scuola locale e ricevendo l’aiuto dei suoi studenti. In pochissimo tempo tale rifugio ha portato alla colonizzazione della Small Blue che è rarissima a livello nazionale, dell’Adonis Blue, della Brimstone, della Brown Agus, della Green Hairstreak e della Large Skipper. Da allora, sono arrivate 29 specie grazie all’incremento del concetto di biodiversità e all’appoggio dei consigli locali.