Siamo alla vigilia dell’importante vertice internazionale nella Capitale italiana , Trattati di Roma, e sono in atto le operazioni per garantire la sicurezza in questa importante giornata in cui oltre 100 alti rappresentanti europei celebreranno i 60 anni dagli accordi di Roma con i quali prese vita l’Europa unita. Purtroppo in occasioni di questo genere le minacce sono notevoli da parti di chi ha come obiettivo quello di seminare il terrore.
Le forze in campo sono notevoli, un grande sforza per fare in modo che questa sia una giornata solo di festa nella Capitale ma oltre alle gravi minacce potenziali, sono invece concrete le minacce che sono rappresentate dalle sette manifestazioni autorizzate, per il rischio di infiltrazione di violenti, temute e più che possibili. I servizi di intelligence sono al lavoro per scongiurare ogni possibile danno alla città ma i timori sono forti. La città, blindata e con forti disagi per i romani, rischia le frequenti devastazioni che accompagnano spesso queste manifestazioni e l’Economia della città, invece di avere vantaggio, rischia di avere danni irreparabili.
Ristoranti, esercizi commerciali e banche sono in allarme, così come sono preoccupati i cittadini per danni a cose di loro proprietà che potrebbero essere devastate dai manifestanti violenti. Questo è un esempio di come una città che potrebbe avere benefici economici vive, invece, nella paura sperando solo che i danni siano limitati.