Esistono nel mondo infinite tipologie di abitazione, con piante tra di loro molto differenti e per nulla omologabili in quasi nessuno degli elementi che le compongono. Una tendenza che possiamo però facilmente riscontrare, non nella totalità dei casi ma ugualmente molto spesso diffusa in fase di progettazione della casa, è quella di concedere alla stanza che andrà ad essere il bagno uno spazio decisamente inferiore alla maggior parte delle altre camere. Se non a tutte.
Sembra quasi che questa sia una sorta di regola non scritta, probabilmente derivante dal presupposto che nel bagno non sia necessario uno spazio particolarmente elevato per due motivi: in primo luogo per via della modesta quantità di elementi (sia costruttivi che accessori) di cui questo necessita, e in secundis considerando il tempo medio che una persona trascorre al suo interno. Questo è certamente inferiore a quello trascorso in altre stanze che infatti sono tendenzialmente ben più grosse: il salotto, la cucina, la camera da letto.
Le tipologie di mobili bagni
Non è raro però che poi, in fase di montaggio vero e proprio della stanza, lo spazio a disposizione nel bagno si riveli davvero esiguo considerando che alcuni elementi – doccia, sanitari, lavandino – devono giocoforza trovare la propria collocazione all’interno di quella metratura. Ecco perché nel corso degli anni si sono sviluppate più possibilità per l’arredamento di questa stanza e per la tipologia del mobilio da bagno.
Per ottenere informazioni più specifiche su tutte le variabili oggi in commercio, scopri i modelli di ceramicstore.eu. Nel frattempo proviamo a comprendere meglio l’argomento che stiamo trattando. Esistono fondamentalmente due tipi di mobili da bagno: quelli a terra e quelli sospesi. La seconda tipologia è nata come alternativa alla prima, che è ovviamente quella classica. Altrettanto ovvio è il fatto che questa bipartizione sia relativa soltanto a determinati elementi, e non a quelli precedentemente elencati che hanno la propria connotazione ben definita, pur restando modificabili e dotati di molte variabili anch’essi.
Gli elementi che possono essere situati a terra oppure sospesi sono invece altri: a partire dagli armadietti fino alle cassettiere ed ai lavabo. La soluzione sospesa è oltretutto un’alternativa di gran design, che darà un tocco di classe al nostro bagno andando ad incrociare le nuove tendenze moderne e al tempo stesso senza intaccare la praticità degli elementi. Ad ogni modo, sono davvero innumerevoli le tipologie di questi arredi all’interno di un bagno moderno.
Ma al di là della praticità e del conseguente risparmio dello spazio, la soluzione sospesa porta con sé altri tipi di vantaggio per uno spazio come quello dedicato al nostro bagno? Assolutamente sì. Andiamo a vedere di che cosa stiamo a parlando e quali possono essere questi benefici che, se compissimo una scelta di questo tipo, potremmo ottenere.
Mobili bagni sospesi: quali sono i vantaggi
I mobili da bagno sospesi si prestano a numerose e diverse soluzioni, così come sono duttili dal punto di vista stilistico: sono tanti gli stili ai quali possono adattarsi senza scombinarli e anzi divenendo elementi fondanti di quello specifico ambiente, valorizzandoli. Proviamo adesso ad osservare quali sono i vantaggi.
In primo luogo, un’ampia modularità. Si tratta di una caratteristica della fase di progettazione, che si rifletterà però anche sul risultato finale: le composizioni creabili sono tante e variegate, in grado di adattarsi perfettamente alle singole esigenze. Un mobile da bagno sollevato sarà poi molto utile per la percezione della stanza generale: donerà più leggerezza all’ambiente, alleggerendolo. Un altro aspetto che beneficerà certamente di questa scelta è la pulizia dell’ambiente stesso: molto più rapida, comoda e priva di ostacoli. Tutto questo oltre alle già citate praticità, duttilità e modernità: una soluzione che può davvero fare la differenza per il nostro bagno.