Mancano pochissimi giorni al Natale e gli italiani trascorreranno le festività con i parenti, purtroppo la gioia verrà interrotta il 27 dicembre 2017 con il pagamento dell’acconto IVA. La scadenza è dopo Santo Stefano e per “fortuna” si può pagare l’F24 anche da casa.
Calcolo acconto IVA 2017
I contribuenti soggetti passivi di IVA sono tenuti al pagamento dell’acconto dell’imposta sul valore aggiunto entro il 27 dicembre 2017. Il calcolo avviene con tre metodi: storico, previsionale, liquidazione. Il versamento avviene con modello F24 utilizzando il codice tributo 6013 (contribuenti mensili) oppure 6035 (contribuenti trimestrali). Se l’importo dovuto è inferiore a 103,29 non si deve versare l’acconto IVA 2017. Inoltre se il contribuente svolge attività con contabilità separate il calcolo si svolge per singole attività e gli importi si sommano usando un codice diverso.
Acconto IVA 2017 casi di esonero
Ci sono alcuni soggetti esonerati dal pagamento dell’imposta tra cui i contribuenti titolari di partita IVA nel regime dei minimi (art. 27 comma 1 del D.lgs. 98/2011), i titolari di partita IVA nel regime forfettario (Legge 190/2014), imprese agricole in regime di esonero di cui all’articolo 34 c. 6 d.p.r. 633/1972, imprese esercenti attività di intrattenimento in regime speciale (art. 74 comma 6 del d.p.r. 633/1972), associazioni in regime forfettario di cui alla Legge 398/1991. Sono esonerati anche i soggetti che hanno iniziato l’attività nel 2017 o che prevedono di chiudere a credito, i contribuenti a credito nella liquidazione 2016, e i contribuenti mensili e trimestrali che hanno cessato la loro attività al 30 novembre o al 30 settembre 2017.