L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro ha reso operativo il Bonus Sud 2018, l’incentivo per le assunzioni di lavoratori di età compresa tra 16 e 34 anni, che riguarda le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e le isole Sicilia e Sardegna.
Che cos’è il Bonus Sud?
Il Bonus Assunzioni Sud 2018 è un incentivo per favorire le assunzioni e si rivolge ai datori di lavoro privati e ai giovani under 35 che sono disoccupati da almeno 6 mesi, inoltre non devono aver avuto un rapporto di lavoro regolare con lo stesso datore di lavoro (sempre negli ultimi sei mesi). Ci sono dei casi particolari per i giovani di età compresa tra 25 e 34 anni, il bonus è valido solo se il lavoratore non possiede il diploma di istruzione secondaria di secondo grado oppure una qualifica o diploma professionale, inoltre non deve aver ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito e deve aver completato la formazione da almeno 2 anni. La residenza non è un fattore importante per il lavoratore.
Importo Bonus giovani e disoccupati Sud
L’importo del bonus fruibile dal datore di lavoro è di 8.060 all’anno che si può usare in 12 mensilità. L’incentivo corrisponde ai contributi previdenziali che solitamente sono a carico del datore di lavoro, sono esclusi i premi e i contributi da corrispondere all’INAIL per 12 mesi a partire dalla data di assunzione. In caso di contratto part-time il beneficio è ridotto. Informiamo inoltre i nostri lettori che il termine per usufruire del beneficio è il 29 febbraio 2020. L’incentivo Occupazione Sud è anche soggetto ai limiti de minimis che si possono superare solo in caso di incremento occupazionale netto, questo requisito non è necessario nei casi in cui i posti di lavoro si sono resi disponibili per dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento, e non per licenziamento per riduzione di personale.
Bonus Sud 2018: come fare domanda?
Per ottenere il bonus assunzione giovani e disoccupati i datori di lavoro devono fare domanda all’Inps compilando il modulo telematico nel sito web e indicando i dati dell’assunzione secondo le modalità illustrate in una circolare che sarà emanata dall’Ente.