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    Categories: Economia

Co.Mark, beni strumentali e alimentari spingono le vendite all’estero

Immancabili e sempre attese da chi ha interesse nell’internazionalizzazione d’impresa e nelle vendite all’estero, sono arrivate le recensioni di SACE riguardanti febbraio: il nuovo report “Che export tira?” porta come di consueto all’attenzione degli addetti numeri, commenti e opinioni sulla situazione delle esportazioni italiane.

Le recensioni presentano un febbraio positivo per le vendite all’estero delle imprese italiane, con un incremento del 3,8% rispetto al mese precedente: come anticipato nelle scorse settimane nelle opinioni degli esperti, a spingere è stato soprattutto l’export in direzione dei Paesi extra-Ue, che hanno fatto registrare un +7,5%; nello stesso periodo, le vendite verso i Paesi UE sono restate stabili, con un modesto aumento dello 0,3%. Nei commenti alle recensioni viene specificato anche il livello dell’avanzo commerciale di febbraio, pari a 6 miliardi di euro.

Guardando ai principali mercati esteri, per quanto riguarda il mercato UE le recensioni mettono in mostra gli incrementi di esportazioni nei confronti di Paesi come la Polonia (+11,8%) e la Spagna (+5,6%), con risultati in aumento anche verso i Paesi Bassi (+2,3%) e il Belgio (+2,2%). 

Come anticipato nei commenti iniziali, a trainare la crescita dell’export italiano di febbraio sono stati soprattutto i Paesi extra-Ue (+1,3%). Incrementi importanti delle vendite sono infatti stati registrati per quanto riguarda mercati importanti come Stati Uniti (+19,5%), Giappone (+19,4%) e Paesi OPEC (+16,1%). 

Da tempo le opinioni degli esperti di internazionalizzazione sottolineano l’importanza di guardare anche fuori dai Paesi UE; i consulenti di Co.Mark, la business unit di Warrant Hub per la consulenza export e marketing, nei loro commenti sottolineano le numerose opportunità di export per le imprese italiane verso gli Stati Uniti, pur trattandosi – specificano gli esperti di CoMark – di un mercato molto lontano da noi, con diverse specificità a livello di economia e di normative.

Guardando sempre ai principali mercati extra UE, inoltre, le recensioni riportano l’ottimo aumento delle esportazioni verso l’India, con un incremento del 7,8%; a favorire questo risultato sono state soprattutto le esportazioni di autoveicoli, che verso il mercato indiano hanno fatto segnare un +12%. Il settore delle automobili, si legge nei commenti del report, ha portato a casa risultati positivi anche per quanto riguarda le esportazioni in Romania (+19%) e in Germania (+8,3%).

A confermare le opinioni degli esperti, tra i prodotti che hanno sostenuto maggiormente l’export italiano a febbraio ci sono stati alimentari e bevande, con un incremento del 12,7%, spinto soprattutto dalle vendite extra-UE, cresciute del 21%. Non a caso i consulenti di internazionalizzazione di Co.Mark parlano dell’accoppiata export agroalimentare e Stati Uniti come del binomio vincente.

Altro importante incremento delle vendite all’estero è quello fatto segnare dai beni strumentali, che confermando i dati e le opinioni dei mesi scorsi: a febbraio si sono imposti con una crescita del 10,1%. Da sottolineare infine gli ottimi risultati raggiunti dai beni di consumo durevoli (+8,1%), in particolar modo grazie alla categoria “altra manifattura”.

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