Come iniziare a fare trading senza rischi

Risparmiare. Un verbo che in Italia, specie negli ultimi dieci anni, si è fatto sempre più complicato da traslare all’atto pratico, ma al quale i cittadini italiani non vogliono rinunciare in alcun modo. Un verbo la cui importanza viene rimarcata sin dalla più tenera età, come testimonia, meglio di qualunque altro, l’esempio del salvadanaio.

Da adulti, tuttavia, si riesce a cogliere ancor meglio il vero significato di questo verbo, elemento prezioso per poter rendere godibile la vita a sé stessi e al proprio nucleo familiare. Quando si riesca a risparmiare, però, una domanda diventa centrale nella mente dei comuni cittadini: come far fruttare i miei soldi?

Obbligazioni affiancate da altri strumenti finanziari

Una domanda estremamente calzante, in quanto i tempi, rispetto ad un decennio fa, sono letteralmente cambiati. I generosi tassi elargiti dai titoli di stato e dai bond senior bancari sono solo un lontano ricordo, schiacciati della politica monetaria della Banca Centrale Europea, che ha portato i tassi in area negativa per cercare di dar fiato alla zoppicante economia del Vecchio Continente.

Alla ricerca del “rendimento perduto”, i risparmiatori italiani hanno iniziato, gradualmente, a sperimentare altri asset finanziari, scoprendo l’importanza di un concetto estremamente fondamentale in ambito finanziario: la diversificazione. Alle obbligazioni, che restano un elemento estremamente importante in un’ottica di diversificazione, sono state affiancati altri strumenti finanziari come azioni, forex, criptovalute, etf e cfd.

Non c’è da stupirsi, di conseguenza, se un numero crescente di nostri connazionali decide di fare trading online, come testimonia il sensibile e costante aumento di piattaforme finanziarie avvenuto, nel nostro paese, negli ultimi diciotto mesi. D’altro canto, i vantaggi del trading online sono molteplici e spaziano dall’elevato risparmio economico al comfort di poter eseguire le operazioni in qualsiasi luogo, evitando di doversi recare allo sportello bancario.

Non tutti, per quanto ovvio, sono avvezzi al mondo finanziario. Grazie ad internet, tuttavia, è possibile ampliare le proprie conoscenze, mediante le “guide” e i consigli forniti dalle più importanti piattaforme di trading. Queste ultime, oltretutto, offrono la possibilità di mettere alla prova le nozioni imparate senza rischiare nulla, iniziando ad investire i propri soldi solo in un secondo momento.

Stabilire dei paletti: cosa serve per fare trading consapevolmente

Ogni broker finanziario serio ed affidabile, mette a disposizione dei propri utenti il cosiddetto “conto demo”, autentico volano per iniziare a fare trading online ed acquisire familiarità con un mondo sino a quel momento poco noto o addirittura sconosciuto. Pur essendo un ottimo strumento anche per i più esperti, i conti demo sono ritenuti un mezzo indispensabile per i principianti, coloro che sono alle prime armi col trading ed intendono investire una volta acquisita maggiore dimestichezza col mondo finanziario.

L’assenza di rischio è, senza alcun dubbio, l’elemento di maggiore appeal del conto demo. Uno strumento che consente di calibrare, ad esempio, la propria propensione al rischio, valutando anche l’impatto psicologico, seppur virtuale, di veder scendere o salire i prezzi dei titoli acquisiti. L’emotività, d’altronde, è un elemento fondamentale, che ogni trader, novello o esperto che sia, dev’essere in grado di gestire consapevolmente, evitando di farsi prendere dall’ansia o dall’euforia al variare della quotazione dei titoli.

I migliori trader, come noto, sono quelli che investono con raziocinio e freddezza, stabilendo, sin dal momento dell’acquisto, dei range di prezzo entro i quali vendere il titolo. Questi paletti non riguardano solo la vendita del titolo al raggiungimento di un prezzo favorevole (take profit) che consente di incamerare un guadagno. È altrettanto importante, infatti, stabilire un prezzo entro il quale disfarsi del titolo in fase di ribasso (stop loss), onde evitare che la perdita si possa acutizzare in maniera ancor più sensibile.