Meno male che l’economia sta migliorando, altrimenti non si sa cosa succederebbe. L’agenzia di rating Fitch che si occupa di analizzare i dati economici di Stati e Istituti bancari, analizzando la situazione italiana ha valutato di mantenere la valutazione generale fotografata negli ultimi mesi, classificata come BBB+ ma ha rivisto al ribasso l’Outlook italiano passandolo da stabile a negativo.
Cosa significa questo: l’Outlook è l’impressione che una condizione dà rispetto al futuro, una sorta di previsione di che cosa accadrà nelle valutazioni prossime. Questo declassamento dell’Outlook deriva soprattutto dal deludente andamento del Pil per il 2016 che a fronte di una previsione dell’1% si assesta, invece, allo 0,8%; sembra poca cosa ma significa una differenza del 20% che non è poco. Per il 2017 la stima per il Pil nel prossimo anno è dello 0,9% contro la precedente stima dell’1,3% di aprile.
Evidentemente la crescita italiana è molto rallentata rispetto alle aspettative e questo riduce la fiducia internazionale sulla nostra economia. Anche il Debito Pubblico si è lievemente incrementato rispetto allo scorso anno e le incertezze sull’esito del referendum del 4 dicembre che vede il fronte del No favorito, contro un vantaggio del Si di qualche mese fa, rendono il quadro dell’economia futura italiana poco roseo per gli investitori.