Le Borse Europee stanno vivendo un momento di prudenza, di attesa di avvenimenti importanti nell’immediato futuro. Primo tra tutti è l’esito delle elezioni francesi che pesa parecchio sugli investimenti. La forza di Marine Le Pen spaventa un poco gli investitori, per le sue tesi a favore dell’uscita dall’Euro ma non è il solo evento a pesare: La Repubblica Ceca ha annunciato la decisione di sganciare la sua Corona dal cambio fisso con l’Euro e oggi arriva la notizia che anche la Danimarca starebbe per prendere la medesima decisione.
In particolare per la Repubblica Caca non bisogna dimenticare che la piccola Nazione ha un’industria manifatturiera di tutto rispetto, storicamente forte, essendo ben sviluppata ancora prima della guerra mondiale, poi frenata dall’occupazione nazista e poi dall’influenza sovietica ma ripresasi egregiamente dopo la caduta dell’impero sovietico.
La Borsa di Milano stamane ha aperto in leggero positivo ma nel corso della mattinata è andata indebolendosi, soprattutto tirata in basso dai bancari. Un analogo andamento anche per le altre Borse Europee, confermando la prudenza degli investitori che mostrano una scarsa propensione al rischio in questa fase. Intanto lo Spread in Italia ha raggiunto quota 210, il massimo dal 2014.