Dopo le modifiche introdotte dal collegato fiscale, cambiano le modalità di adesione alla rottamazione delle cartelle Equitalia dal 2000 al 2017
Decreto fiscale 148/2017
Il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale diventando valido a tutti gli effetti. L’agenzia delle entrate riscossione ha quindi messo a disposizione i nuovi modelli DA 2000/17 per consentire ai contribuenti di accedere alla definizione agevolata e saldare tutti i debiti senza sanzioni e interessi di mora. Le novità della rottamazione bis riguardano l’estensione per:
- carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017;
- carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 per i quali non è stata presentata definizione agevolata;
- carichi compresi nei piani di dilazione alla data del 24 ottobre 2016 per i quali non è stata ammessa la definizione agevolata per il mancato e tempestivo pagamento delle rate.
Rottamazione bis, scadenza presentazione domande
Il contribuente entro il termine del 15 maggio 2018 deve presentare richiesta di adesione con il servizio Fai DA Te. Nel portale Agenzia delle Entrate Riscossione c’è il modello DA 2000/17 che si può scaricare e presentare agli sportelli dislocati sul territorio opportunamente compilato. Chi ha una casella di posta elettronica certificata può inviare la domanda con allegato il documento di identità del soggetto che effettua la dichiarazione all’indirizzo PEC della direzione regionale. Dopo la presentazione della domanda il soggetto non deve pagare i debiti relativi ai carichi che sono oggetto di rottamazione ed è sospeso il pagamento rateale e le dilazioni in essere. Per quanto riguarda il recupero dei carichi l’agente può procedere con nuove azioni esecutive, recupero coattivo, fermi amministrativi e ipoteche. I carichi ammessi alla rottamazione bis saranno comunicati entro giugno 2018, la scadenza del primo pagamento (o della rata unica) è a luglio 2018, gli altri hanno a settembre, ottobre, novembre dello stesso anno, mentre la quinta e ultima rata sarà versata a febbraio 2019.