Sono in corso le trattative tra Mps e BCE e UE per trovare un accordo rispetto al piano industriale di salvataggio della Banca senese e da queste trattative uscirà quello che sarà il quadro dell’intervento dello Stato nel risanamento preventivo del Bilancio di Mps per arrivare, infine, al suo salvataggio. Sono ancora molti gli aspetti sotto esame da Bruxelles e da Francoforte e molto è ancora da determinare prima che lo Stato italiano possa intervenire, primo tra tutti il ruolo che gli azionisti della Banca dovranno assumere nell’operazione di salvataggio.
Alcuni nell’UE hanno posizioni piuttosto dure e intransigenti secondo cui prima che possa intervenire lo Stato i grandi risparmiatori della Banca devono in pratica rinunciare a parte del loro capitale per salvare il loro istituto e solo allora lo Stato potrebbe iniziare la sua opera ma queste sono solo interpretazioni che potrebbero non trovare approvazione.
In ogni caso l’ingresso dello Stato in Mps per il suo salvataggio si prevede che possa essere previsto per fine maggio, massimo giugno. Sembrava che i tempi potessero essere più brevi ma purtroppo si stanno allungando oltremodo.