Mantenimento dello stesso tenore di vita o azzeramento degli alimenti: il divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario si arricchirà a breve di un nuovo capitolo: la chiave per la decisione della Cassazione sul caso Grilli-Lowenstein
Divorzio Silvio Berlusconi e Veronica Lario, alimenti sì o no?
Il divorzio tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi si sta trasformando in una vera e propria battaglia legale. La Corte di Appello di Milano, Sezione Famiglia, si è riunita per decidere se l’ex moglie del Cavaliere e leader di Forza Italia dovrebbe mantenere lo stesso tenore di vita o Berlusconi non dovrebbe più passargli gli alimenti. All’epoca della separazione ha destato scalpore la cifra che l’ex presidente del Milan deve erogare mediante assegno mensile: la bellezza di 1,4 milioni di Euro. I rispettivi legali sono tornati in aula ed esposto le ragioni dei loro assistiti davanti al giudice.
Silvio Berlusconi favorevole all’azzeramento degli alimenti
Inutile dire che i legali di Berlusconi puntano ad ottenere l’annullamento dell’appannaggio a sei zeri, basandosi su una recente sentenza della Cassazione sul caso Grilli-Lowenstein. Diversa la strategia degli avvocati di Veronica Lario, i quali contestano che la sentenza della Suprema Corte non deve essere applicata all’attuale causa di divorzio. Il matrimonio tra Berlusconi e Lario è durato ben 25 anni con un notevole contributo personale dato dalla signora e sono nati tre figli che ha cresciuto ed educato. Per questo, si invoca le legge sul divorzio di cui l’articolo 5, indicazioni sull’assegno di mantenimento.
Legali Veronica Lario: ha diritto allo stesso tenore di vita del matrimonio
La controparte ha chiesto ai giudici di valutare se, nel caso specifico, l’assegno divorzile spetta a chi non è in grado di lavorare e non ha redditi, come è avvenuto tra l’ex ministro Vittorio Grilli e l’ormai ex moglie Lisa Lowenstein. Veronica Lario non avrebbe più diritto agli alimenti in quanto, avendo liquidità per 16 milioni di Euro, gioielli e società immobiliari tra cui quella chiamata Il Poggio, gode di una certa tranquillità economica ed è quindi autosufficiente. Al momento, l’ex moglie di Silvio Berlusconi riceve dal fondatore di Forza Italia 2 milioni di Euro al mese, appannaggio stabilito nell’ambito della separazione.