In questi giorni si potrebbe stilare un bollettino di guerra con tutti i prodotti alimentari contaminati da batteri e richiamati dal Ministero della Salute. Dopo la listeria nella ricotta pecorina ecco che è stato disposto il ritiro immediato di due lotti della pancetta Valtidone contaminata dalla salmonella.
Pancetta Valtidone ritirata per rischio salmonellosi: i lotti richiamati
Il Minstero della Salute ha comunicato i dati dei prodotti ritirati dal mercato che riportiamo di seguito:
- Lotto di produzione: 5575 – 5576
- Marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore: IT 755 L CE.
- Nome del produttore: SALUMIFICIO PIANELLESE SRL.
- Sede dello stabilimento: VIA DEL SANTUARIO, 38 – 29010 FRA STA’ NIBBIANO V.T. (PC).
- Data di scadenza o termine minimo di conservazione: 03-04/11/2017.
- Descrizione peso/volume unità di vendita: 160g (2x80g) – 100g (2x50g).
- Motivo del richiamo: LOTTO 5576 – rilevata presenza di salmonella derby e salmonella typhimurium – LOTTO 5575 – rilevata presenza di salmonella typhimurium
- Se avete acquistato il prodotto non consumatelo, ma riportatelo al punto vendita per procedere con l sostituzione o il rimborso.
Che cos’è la salmonella?
La salmonella è un batterio altamente pericoloso che è stato scoperto nel 1886 dal medico Daniel Elmer Salmon. Sono circa 2.000 le varianti della salmonella ma quelle che interessano gli esseri umani e la specie animale sono il tipo enteritidis e la typhimurium che causano almeno il 50% delle infezioni gastrointestinali. La salmonellosi è molto frequente negli uomini e anche negli animali domestici e da cortile. I prodotti derivati da alcuni di questi può essere veicolo di infezione anche se la contaminazione può avvenire anche per l’acqua.
Sintomi della salmonellosi
La gravità dell’infezione varia in base all’entità e al tipo, i sintomi tipici sono dolori addominali, nausea, vomito, diarrea e febbre. Nei casi più gravi si sviluppano infezioni a carico delle ossa e delle meningi. Queste complicanze insorgono nei soggetti a rischio come anziani, bambini, donne in gravidanza e persone immunodepresse. I sintomi compaiono tra le 6 e le 72 ore in seguito al consumo di alimenti contaminati da salmonella e durano 4-7 giorni. Ci sono alcune persone che non avvertono nulla e si dice che siano portatori asintomatici, in altri invece si risolve tutto in pochi giorni e senza bisogno di cure particolari.
Come si cura la salmonellosi?
L’infezione da salmonella, se si presenta in forma lieve, non richiede alcun intervento, bisogna solo avere pazienza e aspettare che passi il malessere. In seguito è necessario idratare l’organismo e reintegrare con sali minerali, è preferibile assumere anche fermenti lattici e probiotici e in questo caso sarà il medico a prescrivere quelli più adatti. La terapia antibiotica non è indicata per il trattamento della salmonellosi perché la malattia potrebbe prolungarsi e rendere la salmonella resistente.
Prevenzione della salmonella e alimenti a rischio
Non esiste un vaccino contro la salmonella quindi l’unica difesa è la prevenzione. Gli alimenti devono essere cotti e pastorizzati, la contaminazione può avvenire anche a causa di utensili e stoviglie che non sono stati lavati accuratamente. Gli alimenti a rischio salmonella sono carne cruda, uova e derivati (crudi o poco cotti), latte crudo, preparati per dolci, gelato, frutta e verdura, succhi di frutta non pastorizzati.