Il titolista di Io Spio, settimanale di gossip, non ha fatto una bella figura perché sbattere in copertina Emma Marrone lesbica?, ha suscitato indignazione più che curiosità. E non finisce qui, la vicenda infatti potrebbe finire in tribunale perché Emma Marrone ha già parlato con i suoi legali. A quanto pare, anche Fabrizio Corona potrebbe farne le spese, perché molti sostengono che sia l’editore di Io Spio, ma lui su Instagram ha detto che è un collaboratore.
Corona è solo testimonial di Io Spio
C’erano una volta lati B e davanzali esposti in bella vista, paparazzati dai fotografi appostati sulle spiagge. Nel 2018 non ci si scandalizza più per un topless, chi si occupa di gossip infatti preferisce scoprire se un vip o un personaggio famoso è omosessuale. Il caso di Emma Marrone lesbica fa ancora discutere. Il primo ad intervenire è stato Fabrizio Corona, da molti indicato come editore di Io Spio. Come ha chiarito lui stesso su Instagram, ha solo collaborato e ha persino preso le distanze perché quello “che è scritto appartiene al medio evo”. Qualcuno continua a sostenere che la cantante sia pronta a denunciare Corona ma, anche in questo caso, i titolisti colpiscono ancora. Fabrizio ha difeso la cantante.
Emma Marrone replica
Emma ha scritto un lungo post su Instagram e ha esordito dicendo: «Adesso ve la dico io la verità. La verità è che fate schifo, molto schifo!». Emma Marrone ha le “spalle larghe” e da dieci anni subisce attacchi mediatici di tutti i tipi, ma il titolo in copertina è davvero disgustoso e non offende solo lei che ha invitato tutti a sentirsi “liberi sempre e senza nessuna riserva” e lanciando un messaggio al settimanale: «Con i vostri giornali accendiamo il fuoco dell’amore. E adesso andate a guardarvi allo specchio e vergognatevi».
Io Spio risponde ad Emma Marrone
Il settimanale di gossip ha deciso di replicare ad Emma Marrone e quello che sorprende sono le numerose frecciatine lanciate alla cantante salentina. Da anni circolano rumors sulla presunta omosessualità di Emma, e il settimanale ha deciso di approfondire la questione, riportando le parole di Emma Marrone, senza aggiungere altre conclusioni oppure offese. La “sfuriata” è stata giudicata eccessiva perché nella redazione di Io Spio non ci sono giornalisti omofobi. La reazione di Emma è eccessiva e insinua il sospetto che possa esserci un fondo di verità.