I sindacati sono sul piede di guerra, il segretario generale dell’Ugl Scuola, Giuseppe Mascolo, in un comunicato stampa ha parlato dei lunghi tempi di attesa inspiegabili per la formazione delle graduatorie ATA di terza fascia. Il MIUR invece non si è espresso e ormai è chiaro che la scelta delle scuole sarà rinviata al 2018.
Rinvio aggiornamento graduatorie ATA 2017
A far slittare l’invio del modello D3 è il numero di domande pervenute tra il 30 settembre e il 30 ottobre. Le segreterie delle sedi scolastiche sono state sommerse di plichi e il lavoro di inserimento nel sistema informatico del MIUR è andato a rilento. Sono circa 1,8 milioni le domande presentate e ad oggi solo la metà sono state caricate correttamente. Chi ha presentato la domanda di inserimento nelle graduatorie ATA terza fascia può già controllare il punteggio assegnato. Su Istanze Online i candidati non hanno ancora trovato il modello D3 per la scelta delle 30 scuole e l’inserimento in graduatoria. Oggi è il primo dicembre e mancano pochi giorni alla fine dell’anno, le scuole inoltre chiuderanno per le vacanze natalizie e le segreterie non riusciranno a caricare le domande pervenute.
Domanda ATA 2017 errata, esclusione dalle graduatorie?
I candidati che non sono ancora riusciti a verificare il punteggio assegnato non devono preoccuparsi. Tra le cause di esclusione infatti non c’è la presentazione del modello sbagliato. L’articolo 8 del D.M. 640 del 30/08/2017 specifica che sono nulle le domande pervenute oltre la data di scadenza e che non riportano in maniera chiara le generalità del candidato. L’amministrazione scolastica decide se procedere con l’esclusione. Per l’inserimento nelle graduatorie ATA 2017 erano stati predisposti due modelli: il modello D1 per chi presentava domanda per la prima volta, il modello D2 per chi era già iscritto nelle graduatorie e doveva solo aggiornare i dati e i titoli.