Annunciato da Renzi in occasione della presentazione della Legge di Bilancio, è attivo da oggi il servizio di messaggi attraverso i quali l’Agenzia delle Entrate ricorderà ai contribuenti scadenze di pagamento delle imposte ma anche il mancato ricevimento di raccomandate e altre comunicazioni, tutte mirate a ricordare date ai contribuenti ed evitare di incorrere in sanzioni per ritardati pagamenti a causa di banali dimenticanze.
Questo servizio di sms era stato chiamato da Renzi “Se Mi Scordo”, esattamente quello che l’Agenzia delle Entrate desidera evitare che accada, nell’interesse primario del contribuente. Per usufruire di questo servizio bisogna registrarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate al Fisconline. Soltanto in questo modo il nostro Smartphone potrà diventare uno strumento di dialogo, in qualche modo, con il fisco, un mezzo di comunicazione collaborativo e bonario.
Tutto sommato questa è una buona iniziativa in quanto tendente non ad azioni di carattere punitivo del fisco ma collaborativo, bonario, partendo sempre dal presupposto che il contribuente, preso da mille problemi e impegni, possa scordare la giusta data di scadenza degli impegni fiscali andando incontro inconsapevolmente a maggiori spese.