A prescindere dall’autonomia, ogni periferica di stampa laser richiede nel tempo la sostituzione dei consumabili esauriti: per riuscire a fare il miglior acquisto, tenete in considerazione alcuni aspetti essenziali.
Le stampanti laser e i toner
Ogni tipologia di stampante ha i suoi pregi e i suoi difetti: velocità di stampa, precisione, affidabilità e costo dei consumabili possono essere tutti criteri presi in considerazione all’acquisto di una periferica di questo tipo, e a questo proposito, non si può fare a meno di pensare al prezzo delle cartucce toner rigenerate, compatibili od originali che bisognerà pagare ad ogni sostituzione del consumabile esaurito.
Spesso quando ci si sofferma a pensare alle stampanti, non ci si interroga in modo sufficientemente accurato sugli aspetti più importanti di cui bisogna tenere conto all’atto dell’acquisto, come per esempio, quante pagine si riescano a stampare con un solo consumabile o, ancora, il costo unitario per pagina stampata tramite una certa stampante. Per quanto i toner possano sembrare a questo proposito piuttosto onerosi – magari in rapporto a piccoli kit di cartucce d’inchiostro – in realtà, i primi offrono la possibilità di stampare solitamente alcune migliaia di fogli, un valore assolutamente improponibile con la maggior parte delle macchine inkjet.
In questo senso, quindi, risulta essere indubbiamente più economico – soprattutto per chi sia solito produrre una quantità rilevante di documenti cartacei – l’acquisto di una periferica laser anziché una a getto d’inchiostro, e ciò anche a prescindere dal fatto che poi decidiate di comprare un certo tipo di consumabile anziché un altro. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di dare uno sguardo un po’ più ravvicinato al mondo dei consumabili per le stampanti laser, scoprendo meglio le caratteristiche dei singoli prodotti.
Le diverse tipologie di toner
Partendo dal presupposto che ogni stampante possa richiedere un toner particolare, sul mercato è possibile trovare prodotti molto differenti per riuscire a sostituire correttamente il consumabile esaurito: da una parte, infatti, è possibile acquistare quelli originali, oppure, si possono anche prendere in considerazione quelli compatibili o, infine, quelli che sono stati rigenerati. La prima tipologia di toner, come suggerisce in modo abbastanza semplice lo stesso nome, è quella prodotta direttamente dalle aziende che realizzano le stampanti: questa tipologia di consumabile presenta una serie di pregi, ma indubbiamente, ha anche un costo più elevato rispetto alle altre due categorie di toner.
Un consumabile compatibile, come indica il nome stesso, non è ovviamente prodotto dall’azienda che realizza l’hardware, bensì, è realizzato da produttori terzi che, ricalcando le caratteristiche del consumabile originale, ne offrono un’alternativa pressoché identica, la quale tuttavia ha – per diverse ragioni – un prezzo di acquisto più conveniente. Infine, il toner rigenerato è quello che potrebbe rappresentare una via di mezzo tra le due precedenti tipologie: solitamente il serbatoio è originale, mentre la polvere inserita al suo interno viene ricaricata presso aziende terze, con il risultato che pure questo consumabile ha un costo inferiore rispetto al prodotto originale.
Quale toner scegliere per la vostra stampante
Dopo aver fatto la nostra breve introduzione sulle diverse tipologie di toner per stampanti laser disponibili sul mercato, ora, potreste domandarvi quale sia quindi la miglior tipologia di consumabile da acquistare per la vostra stampante: e la risposta è tutt’altro che scontata, giacché può dipendere da considerazioni molto differenti tra di loro, in funzione di quelle che sono poi le vostre esigenze reali. Se per voi l’affidabilità e la garanzia di non dover far altro che inserire il consumabile nella stampante è qualche cosa di imprescindibile, allora, dovreste considerare sin da subito l’acquisto di un toner originale: le case madri, infatti, offrono garanzie ben precise e, soprattutto, un servizio di assistenza puntuale per i clienti del brand.
.Laddove voleste risparmiare un po’ di denaro, invece, potreste optare per i toner compatibili: questi ultimi sono spesso affidabili in modo pressoché identico a quelli originali e, se vi affidate a rivenditori fidati, potete contare anche su un supporto post vendita serio. Infine, qualora voleste coniugare qualità e prezzo, nonché un occhio di riguardo nei confronti della sostenibilità, dovreste scegliere un toner rigenerato: in questo modo, ridurrete la quantità di rifiuti smaltiti, creando un modello economico circolare, dove il consumabile esaurito viene continuamente rigenerato, almeno fintantoché il serbatoio non si danneggi irreparabilmente.