L’ultima bufala su Facebook è una catena di Sant’Antonio che spiega come aggirare l’algoritmo del social network che mostra i contenuti dello stesso gruppo di amici. Una procedura descritta nel dettaglio che evita tutto ciò e consente di usufruire di maggiori contenuti.
Bufala algoritmo Facebook
La nuova bufala di Facebook si sta diffondendo in maniera rapidissima. Basta scorrere la home per leggere il messaggio che invita a seguire una procedura specifica per non leggere più gli stessi contatti. Sono diverse le versioni di questa bufala ma nell’ultimo periodo la situazione sta degenerando, a tal punto che l’unica cosa da fare è nascondere il messaggio e selezionare qualche opzione per non leggerne altri dello stesso tipo.
Il testo della catena di Sant’Antonio
«La tua sezione notizie mostra di recente solo i post delle stesse poche persone, circa 25, più volte lo stesso, perché Facebook ha adottato un nuovo algoritmo. Questo loro sistema sceglie le persone che possono leggere il tuo post. Tuttavia, vorrei scegliere per me, quindi, chiedo a tutti voi di farmi un favore». L’italiano medio davanti ad un messaggio di questo tipo inizia ad arrabbiarsi perché la situazione crea disagio e, dopo la chiamata alle armi ecco l’invito diretto: «Se stai leggendo questo messaggio lasciami un commento veloce, anche un “Ciao” va bene, oppure un adesivo, qualsiasi cosa tu voglia, così sarai visualizzato nella mia sezione notizie. Altrimenti Facebook sceglierà chi farmi vedere, e non ho bisogno di Facebook per scegliere i miei amici. I social media riguardano la comunicazione». Infine il suggerimento del “copia e incolla” per interagire con più contatti e bypassare l’algoritmo di Facebook.
Cosa fare con la bufala di Facebook
L‘algoritmo del social network è cambiato nell’ultimo periodo ma esiste già un filtro per mettere in evidenza notizie e post di pagine e contatti. Il funzionamento di Facebook è molto complesso, più di quanto voglia far capire quel messaggio. La bufala deve essere ignorata perché l’unica cosa che può succedere dopo aver condiviso il post è che i vostri amici vi prenderanno in giro e vi accuseranno di fare disinformazione e di essere dei creduloni.