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Idropulitrice: come funziona e la scelta

Se si devono pulire grandi superfici, come possono essere gli spazi esterni di una casa, ma anche gli ambienti di lavoro, potrebbe essere davvero utile usare un’idropulitrice. Questo apparecchio è in grado di sfruttare la potenza del getto d’acqua ad alta pressione, che viene utilizzato per togliere lo sporco. Esistono diversi modelli di idropulitrice, tra i quali puoi scegliere a seconda delle tue esigenze. I vari modelli si differenziano anche per la portata e per la pressione. La portata indica la quantità d’acqua che il macchinario mette in funzione in un determinato tempo. La pressione, invece, fa riferimento alla potenza del getto d’acqua. Ma vediamo più di preciso come funziona un’idropulitrice.

Come funziona l’idropulitrice

Per le tue pulizie puoi scegliere anche un’idropulitrice usata. Infatti anche da questo punto di vista esistono delle ottime alternative in commercio, che ti possono dare la garanzia di pulire fino in fondo le superfici.

Vediamo come funziona un’idropulitrice, descrivendone i vari componenti. L’idropulitrice è dotata di un motore di solito elettrico, anche se esistono dei macchinari che hanno un motore a scoppio.

Un elemento fondamentale del macchinario è costituito dalla pompa, che può essere di due tipi, assiale o a biella-manovella. Un’idropulitrice è dotata dell’ingresso per l’acqua, che è rappresentato dal punto in cui il macchinario viene collegato al tubo della rete idrica. Di solito ogni tubo è dotato di filtro, in modo che l’idropulitrice venga preservata dall’ingresso di ogni forma di sporcizia.

Poi abbiamo anche il vero e proprio tubo ad alta pressione dell’apparecchio, che è quello attraverso cui esce il getto d’acqua. Il tubo di solito termina con una pistola a cui è attaccata una lancia. L’acqua esce dall’ugello posto alla fine di questa lancia e con la pistola si può regolare il flusso.

Come scegliere l’idropulitrice giusta

Come fare a scegliere l’idropulitrice più adatta alle proprie esigenze? Poiché in commercio ne esistono di tanti tipi, di solito la scelta migliore ricade nel modello più adeguato al tipo di utilizzo che devi fare dell’apparecchio.

Per esempio tieni conto che esiste la possibilità di acquistare anche un’idropulitrice ad acqua calda. Questa solitamente viene utilizzata a livello professionale. L’idropulitrice per usi domestici è in genere più utilizzata come apparecchio alimentato ad acqua fredda.

Infatti in casa, se ti serve l’acqua calda, puoi collegare il tubo della macchina direttamente al rubinetto dell’acqua calda.

Ci sono alcune caratteristiche fondamentali di cui devi tenere conto nella scelta della tua idropulitrice. Una delle più importanti è sicuramente la portata. Di solito le idropulitrici più adeguate sono quelle che hanno almeno una portata di 340 litri/h. I macchinari più potenti possono arrivare anche a 460 litri/h.

Per ciò che concerne la pressione possiamo dire che c’è una differenza tra l’idropulitrice professionale, che può arrivare anche a 150 e a 160 bar, e quella per uso domestico, la cui pressione di solito è compresa nell’intervallo tra i 100 e i 140 bar.

Molto importante, come altra caratteristica da non sottovalutare, è la potenza. Questa è espressa in watt. Per esempio per l’uso domestico puoi scegliere anche un apparecchio che consuma tra 1.3 e 1.8 kW.

Per le superfici professionali invece potresti scegliere un macchinario che ha un consumo compreso tra 1.9 e 2.1 kW.

Infine ti raccomandiamo di tenere presente anche il peso dell’apparecchio, che è fondamentale per determinarne la maneggevolezza e la possibilità di spostarlo da un punto all’altro. Considera anche se il macchinario comprende anche alcuni accessori che si possono rivelare utili per la pulizia. Inoltre altre caratteristiche che devi valutare sono rappresentate dalla lunghezza del tubo e dalla capacità del serbatoio. Considerando tutti questi elementi potrai fare la scelta più giusta.

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