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Troll russi hanno diffuso fake news sui vaccini?

Gli account legati alla propaganda russa hanno influenzato le elezioni presidenziali statunitensi e hanno fomentato gli scontri sui social riguardo il tema dei vaccini diffondendo fake news.

Bot e troll per le polemiche sui vaccini

Il tema dei vaccini non riguarda solo il nostro paese, a quanto pare anche in Russia sono state condivise informazioni per alimentare il dibattito. Wired riporta che sono state diffuse fake news online con lo scopo di provocare reazioni tra le varie fazioni. Una situazione che si era già verificata nel 2016 durante le elezioni presidenziali. La notizia è stata svelata grazie ad uno studio pubblicato dalla rivista scientifica American Journal of Public Health. Gli autori della ricerca sono riusciti a risalire all’attività degli account sospetti. I troll e i bot non hanno preso alcuna posizione ma hanno solo condiviso contenuti a favore e contro le vaccinazioni.

Come hanno agito i troll

L’autore dello studio, David A. Brioniatowski, informatico alla George Washington University ha spiegato che “il modus operandi dei troll è molto chiaro”, e ha aggiunti che “si tratta di account che si schierano più o meno simmetricamente dalle parti opposte del dibattito. Solo per fomentare la discordia”. Brioniatowski è stato uno dei primi autori della ricerca e insieme ai colleghi della University of Maryland e della Johns Hopkins University, hanno esaminato circa 900 tweet a tema vaccini, tutti pubblicati tra il 2014 e il 2017. Molti di questi provenivano da account che facevano solo attività di spam o avevano link che indirizzavano a malware, alcuni erano stati già identificati come troll.

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